Le isole Tremiti, a largo delle coste della Puglia, sono note per le loro tantissime meraviglie paesaggistiche: chi ama la natura può scoprirle a piedi, via mare oppure sulle due ruote, grazie a percorsi che mescolano terreni aspri a tratti piacevolmente ombreggiati. La macchia mediterranea regala profumi e colori magnifici, perfetti per trascorrere giornate a pedalare e riscoprire la pace e il relax che sono queste isole sanno offrire. L’e-bike, in questo caso, è la soluzione perfetta per esplorare interamente le isole godendosi una vera e propria “vacanza slow”.
In questo articolo suggeriamo due percorsi consigliati a San Nicola e a San Domino, le uniche due isole abitate in cui è possibile accedere con la bicicletta elettrica.
Vacanze slow alle isole Tremiti, itinerario in e-bike consigliato:
San Domino è la più grande delle isole dell’arcipelago e, per quanto comunque dalle dimensioni contenute, è piena di salite e discese che sono perfette da affrontare in e-bike. Inoltre, l’interna isola è ricoperta da boschi pini d’Aleppo che offrono una gradevole ombra lungo il percorso. Il percorso in bici è ad anello e sull’isola è presente un solo noleggiatore di e-bike. Qui si trovano tutti i contatti.
Partendo dal porto di San Domino, dove attraccano i traghetti verso le Tremiti, si può raggiungere subito le vicinanze della spiaggetta cala delle Arene attraverso il percorso segnalato e da qui godere della vista delle coste sud di San Domino. Proseguendo, si può anche costeggiare la splendida Cala Matano e poi scegliere se continuare lungo la costa oppure raggiungere il centro dell’isola, e quindi la parte abitata con i bellissimi monumenti di San Domino, oppure continuare lungo la costa.
Se si sceglie di pedalare lungo la costa si proseguire verso le calette più suggestive che si affacciano allo scoglio dell’Elefante, come Cala del Sale per poi raggiungere la destinazione finale: il meraviglioso Faro di San Domino sulla punta ovest dell’isola. A questo punto, si può tornare indietro e tagliare lungo il centro abitato per tornare indietro.
Se si sceglie sin da subito di attraversare verso il centro abitato, invece, si può approfittare dell’occasione per esplorare le vie candide della cittadina, per poi proseguire verso il versante nord di San Domino e arrivare ad ammirare il panorama da Punta Secca. A quel punto, è possibile prendere la diramazione verso il Faro di San Domino e quindi costeggiare il litorale sud dell’isola, oppure tornare indietro a ritroso.
L’isola di San Nicola è il centro amministrativo delle Tremiti ed è nota per la concentrazione di monumenti storici da non perdere.
Uno dei percorsi proposti comincia proprio dal porto di San Nicola e costeggia i litorali dell’isola, lungo calette nascoste tra gli scogli frastagliati, che creano punti di interesse davvero suggestivi; tra questi, l’Antro di Diomede, detta anche la Grotta di Testa di Morto, bagnata da un mare turchese che sembra quasi tropicale, gli Scogli Segati, un grande agglomerato roccioso staccatosi dall’isola e che oggi si erge dal mare, spaccato a metà come se fosse intervenuta la mano dell’uomo.
Sulla parte nord dell’isola si trova quella che la leggenda chiama “La Tomba di Diomede”, un sepolcro di epoca ellenica che si dice appartenga in realtà all’antico eroe greco che ha dato alle isole “Diomedee” la loro fama e il loro nome.
In alternativa, si può arrivare alla parte più orientale dell’isola attraversando direttamente il centro abitato e godendosi quindi o monumenti storici dell’isola di San Nicola, che la rendono una meta interessantissima, come il Castello dei Badiali e la famosissima Abbazia di Santa Maria a Mare.
Photo Credits
Copertina – foto di Simone Angelo da Canva
San Domino – foto di Buffy1982 da Canva
Veduta di San Nicola – foto di Giorgio Galeotti da Wikimedia
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