Un itinerario culturale a San Nicola

 

Un itinerario culturale alla scoperta di San Nicola, la più piccola tra le Tremiti, ma la più ricca di storia. Abitata sin dai tempi dell’impero romano, San Nicola è però conosciuta per essere stata una fortezza inespugnabile grazie alla grande e incessante opera di fortificazione voluta per secoli dai monaci presenti sull’isola. Oggi di quella grande opera rimangono diverse testimonianze da scoprire grazie a questo itinerario storico, ideale per quei momenti dell’anno in cui il clima è ancora mite e la folla di turisti è un lontano ricordo.
Alla scoperta di San Nicola, un itinerario storico:

Itinerario culturale a San Nicola: dal porto a Santa Maria a Mare

L’itinerario comincia dal porto di San Nicola, da cui si diramano le imponenti muraglie di cinta dell’isola con torri laterali superiori. Dalla prima linea di difesa dell’isola parte la salita in direzione del bastione conosciuto come “sul Cannone”, lungo la quale è possibile osservare le larghe feritoie delle mura che danno sulla marina. Si giunge al secondo portale sormontato da una torre dove è presente una lapide che riporta un ammonimento in latino “Conteret et Confriget”, che letteralmente significa “stritolerà e spezzerà”. Entrando nel porticato è possibile visitare la cappella votiva dedicata alla Madonna delle Grazie. Proseguendo lungo la salita si giunge a un altro portale, sormontato dalla Torre del Pennello, antico corpo di guardia dei frati. Nella galleria sottostante la Torre del Pennello è possibile ammirare, dal piccolo balconcino, il suggestivo panorama che si affaccia sulla parte est di San Domino. Dal Bastione del Pennello si accede al Cannonne, la zona della cinta muraria che ospitava l’artiglieria, e al terrazzamento con le abitazioni costruite nell’Ottocento per accogliere guarnigione e confinati. Proseguendo lungo corso Diomede, il viale principale del borgo, si giunge al ponte e al portale d’ingresso al Castello e Torre Angioina. Dopo aver percorso un paio di rampe ed essere passati al di sotto della Torre quadrata, nella quale è incastonata una Madonna col Bambino in una nicchia, si arriva prima alla cisterna ottagonale chiamata Pozzo della Meridiana e successivamente alla bellissima abbazia di Santa Maria a Mare.

Itinerario culturale a San Nicola: da Santa Maria a Mare al torrione San Nicolò

Consacrato nel 1045 d.C., il santuario di Santa Maria a Mare è sicuramente un dei posti più suggestivi dell’arcipelago delle Tremiti. L’edificio si mostra in tutto il suo splendore sin dalla facciata in pietra d’Istria costruita intorno alla metà del XV sec.in sostituzione dell’antica facciata medievale. Al suo interno si possono ammirare il crocifisso ligneo, detto Cristo Grande, del XI secolo, la statua lignea della Madonna col bambino risalente anch’essa al XI secolo, il polittico gotico in legno dorato della scuola veneziana del XV secolo e i resti del grande tappeto musivo del XII secolo. A lato dell’abbazia si trovano il Chiostro Medievale e quello Rinascimentale. Sul versante nordest una rampa conduce al Cavaliere di San Nicolò, baluardo costruito interamente nella roccia da cui era possibile osservare eventuali accessi da questo versante dell’isola, non protetto da fortificazioni. Infatti, al di là del torrione, si estende per oltre un chilometro una vasta area adibita un tempo al pascolo degli asini.

Photo credits:
Foto di Giorgio Galeotti da Wikimedia

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