Museo della radio d’epoca Lucio Dalla alle Tremiti: un viaggio nei ricordi

In pochi sanno che il famoso cantautore italiano Lucio Dalla scomparso amava trascorrere molto tempo alle isole Tremiti (in particolare a San Domino dove aveva anche acquistato una villa nei pressi di Cala Matana, leggi il nostro articolo: “Lucio Dalla e le Tremiti un amore che dura ancora”) e aveva ricevuto la cittadinanza onoraria.

Per omaggiarlo sull’isola di San Nicola (altra isola dell’Arcipelago delle Tremiti) è stato inaugurato il 28 luglio del 2014 il Museo della Radio d’Epoca che porta il suo nome. Un’idea quella di un museo dedicato alla radio maturata proprio da Dalla assieme all’amministrazione dell’isola e al collezionista Franco Pistilli.

Consigliamo davvero di dedicare parte del vostro soggiorno in queste isole per visitare questo angolo delle meraviglie, basterà imbarcarsi su uno dei traghetti per le Tremiti e raggiungere l’isola di San Nicola.

Omaggio al cantautore “Lucio Dalla”

• Museo della Radio d’Epoca Lucio Dalla
• La collezione

Museo della Radio d’Epoca Lucio Dalla

Il Museo della Radio d’epoca Lucio dalla sull’isola di San Nicola è un luogo intimo e accogliente dove i visitatori possono rifugiarsi nel passato per qualche ora in compagnia dei ricordi quelli buoni che strappano un sorriso di un passato poi non così lontano. La collezione è ospitata su due piani all’interno di un antico edificio anch’esso d’epoca che affaccia sulla piazza adiacente alla chiesa di Santa Maria e sul suo meraviglioso mare, dotata anche di comodi ascensori così da essere accessibile anche alle persone con mobilità ridotta.

La collezione

Esso custodisce una raccolta di 360 diversi modelli di radio d’epoca dalla fine del XIX secolo sino ai mitici anni Sessanta del XX secolo che fanno parte della più ampia collezione privata del Cavalier Franco Pistilli appassionato del genere e che ha trascorso tanto tempo alla ricerca di ogni singolo pezzo.

Tra gli esemplari più rari e quasi introvabili di questa collezione abbiamo:

• Nora la radio della Germania del 1936 rinominata;
• Radio Balilla e radio Marelli entrambe italiane e a valvole risalenti al 1937;
• Radio rurale a valvole del 1938;
• Radio Galena tedesca datate tra il 1925 e il 1920;
• R.A., modello Gnomo R2/G la più radio a valvole risalente agli anni ’50 del XX secolo.

E ancora grammofoni, giradischi, altoparlanti, il fonografo della Edison costruito in America nel 1898, un’antica scatola musicale della fine del XIX secolo.

Insomma davvero una raccolta di tutto rispetto quella che attende i fortunati visitatori di questo museo, il cui obiettivo è proprio quello di mantenere viva la memoria e l’ingegno di grandi inventori, tramandarla alle generazioni più giovani che meritano di conoscere la storia che c’è dietro quelle tecnologie così innovative che oggi si danno per scontate.

Photo Credits:

Foto di Cassinam da Wikimedia