Nella foto, potete vedere uno dei tanti e indimenticabili panorami che le isole Tremiti mettono a disposizione di tutti coloro che scelgono di vistarle. Proprio come state pensando di fare voi, del resto. Organizzando la vacanza e cominciando a stilare l’itinerario con le cose da fare/vedere, vi siete mai chiesti qualche sia l’origine del nome delle isole Tremiti?
- Trimeros, (τρίμερος). Si comincia con un nome greco. Originariamente, infatti, le isole Tremiti erano chiamate così. Il riferimento è fin troppo chiaro: trimeros, tradotto alla lettera, può significare “tre posti” o “tre isole”. Tre, infatti, sono le isole principali dell’arcipelago delle Tremiti, ovvero San Nicola (sede comunale e centro amministrativo), San Domino (la più grande e attrezzata per ricevere i turisti) e Capraia (disabitata, si trova tra San Nicola e San Domino).
- Trimerus e Tremetis. Dall’antica Grecia si passa all’antica Roma e, in generale, alla cultura latina. Il nome cambia, si latinizza per così dire, ma il significato non cambia: le Tremiti restano l’arcipelago delle tre isole. È su queste isole che l’imperatore Augusto relegò la nipote Giulia: la donna vi morì dopo vent’anni di soggiorno forzato.
- Diomedee. Lasciamo il campo delle ipotesi per entrare in quello delle leggende. Una delle più suggestive vorrebbe che la tomba dell’eroe greco Diomede si trovi proprio su quest’arcipelago. Non a caso, le isole Tremiti sono anche conosciute con il nome di “isole diomedee”. Diomedea è poi il nome di un particolare uccello che nidifica lungo le sue coste.
Tutte e tre queste teorie non mancano di fascino. Non è possibile dire quale sia la più valida o storicamente accertata. Però, indipendentemente da questo, una cosa è certa: le isole Tremiti sono un posto stupendo per trascorrere una vacanza. E le diverse teorie sull’origine del nome non fanno altro che arricchirle di ulteriore fascino.
Fonte immagine: Flickr.com/photos/tnello