A pochi chilometri dal Gargano c’è una vera e propria oasi di pace: l’arcipelago delle isole Tremiti. Qui la natura selvaggia è la vera protagonista: fare una vacanza sulle isole Tremiti significa rallentare i ritmi e allontanare lo stress per immergersi in un paradiso incontaminato. Le Tremiti fanno parte di una riserva naturale marina inserita nel Parco nazionale del Gargano, per questo motivo, le auto e le moto di non residenti non sono sempre ammesse. Ma se si ha la disponibilità di scoprire le isole Tremiti su due ruote, qual è il miglior itinerario da seguire?
Tremiti in moto:
Sull’isola di San Domino è possibile avventurarsi in moto lungo un tragitto che permette di scoprire posti di particolare bellezza seguendo le strade principali dell’isola, via d’Amico e via Federico II. Si parte da Cala delle Arene, la bellissima spiaggia di sabbia bianca e fine dell’isola, per giungere alla rocciosa Cala Matano, così incantevole che Lucio Dalla volle una villa qui. L’itinerario prosegue sino allo Scoglio dell’Elefante, dove ad accogliere i visitatori c’è un’immensa roccia a forma di pachiderma che sembra essere sul procinto di bere dal mare Adriatico. Poco distante, c’è la Grotta delle Viole, così chiamata per le viole che nascono sul pendio delle rocce e per la colorazione violacea dovuta alle alghe calcaree che la tappezzano. Si prosegue, poi, verso altri luoghi di incredibile bellezza come: Punta del Diavolo, il punto panoramico di San Domino, la Grotta del Bue Marino, abitata un tempo dalla foca monaca e, infine, la bellissima Punta del Diamante.
Più brevi gli itinerari sull’isola di San Nicola e su quella di Capraia. L’itinerario di San Nicola parte dallo Scoglio La vecchia, da qui lungo la Via comunale che passa accanto alla Grotta della Madonna, si può raggiungere l’Abbazia di Santa Maria. Proseguendo lungo il tragitto si ammirano i vari edifici storici presenti sull’isola, come: il Torrione Angioino, il Castello dei Badiali, il faro e i siti archeologici rinvenuti a San Nicola. Tappa finale è la tomba di Diomede, la tomba di origine ellenica attribuita al celebre eroe greco. A Capraia lungo l’itinerario che parte da Cala Sorrentino, la caletta che prende il nome dal termine marinaresco “sorrentino” usato per definire la ghiaia, è possibile visitare i luoghi più suggestivi della parte nord-occidentale dell’isola come Cala dei Turchi e la Cala del Caffè. Tappe obbligate: il faro, considerato un vero e proprio monumento storico, e l’Architiello, un arco naturale a forma di collo d’oca che offre una visuale sul mare particolarmente suggestiva.
Raggiungi le isole Tremiti in traghetto.
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Foto di pcdazero da Pixabay
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