Per i bikers e gli amanti del turismo a due ruote, le isole Tremiti rappresentano senza dubbio una tappa obbligata. L’incredibile patrimonio naturalistico e il clima mite tutto l’anno di questo piccolo arcipelago situato tra Puglia e Molise, fa delle sue isole un luogo perfetto da esplorare in bicicletta (mountain bike o da corsa).
Di queste solo le due maggiori, San Nicola e San Domino, sono abitate ma tutte e cinque hanno un tratto comune, oltre alla bellezza delle spiagge e all’indescrivibile trasparenza delle acque che ne bagnano le coste: il senso di pace che si respira dovunque, dovuto al fatto che qui non circolano automobili.
A renderle una meta molto ambita è anche la breve distanza che le separa dalla terraferma e che consente di raggiungerle facilmente prenotando uno dei traghetti per le Tremiti che partono dalla Puglia, dall’Abruzzo e dal Molise.
Ecco quali sono le tappe da non perdere.
San Domino è la più estesa delle 5 isole e anche la più adatta ad essere visitata sulle due ruote (mtb o bici elettrica). Ombreggiata da una fitta vegetazione costituita per lo più pini d’Aleppo, questa perla dell’Adriatico è delineata da piccole calette e scogliere calcaree, ma custodisce anche una piccola spiaggia di sabbia, cala delle Arene, situata nelle vicinanze del porto. Nonostante le distanze siano contenute – l’intera isola ha un’estensione complessiva di poco più di 2 km quadrati – per andare da un estremo all’altro, tra salite e discese, si impiega oltre un’ora.
Insieme a San Domino è l’unica altra isola abitata, e percorribile in bici da cicloturismo, dell’arcipelago delle Tremiti, oltre che il suo centro amministrativo. È anche la più ricca di testimonianze storiche, tanto da essere considerata un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui si trova l’imponente abbazia di Santa Maria a Mare, la cui storia si perde nella leggenda. Anche dal punto di vista paesaggistico, l’isola riserva non poche sorprese. Percorrendo il suo perimetro ci si imbatte in suggestive baie scoscese e altre affascinanti attrazioni come la celebre Grotta di San Michele, con il suo profilo a forma di teschio bagnato dalle acque di un particolarissimo azzurro-turchese fosforescente, e gli Scogli Segati, un grande masso staccatosi dall’isola e spaccatosi in due parti uguali durante la caduta, come se fosse stato segato da mani esperte.
Ph. Credits:
“Isole Tremiti” by TrampfoX is licensed with CC BY-NC-SA 2.0.
“Isole Tremiti – San Domino” by gengish is licensed with CC BY-NC-ND 2.0.
“Isole Tremiti – San Nicola” by gengish is licensed with CC BY-NC-ND 2.0.
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