Vuole il racconto che l’eroe greco Diomede sia morto sulle isole Tremiti che, per tale motivo, sono chiamate Diomedee. E Diomedee è anche il nome di una specie di uccelli che vive proprio su questo piccolo e incantevole arcipelago. Di cui costituisce, in un certo senso, una delle cose più caratteristiche da vedere.
- La specie. Si tratta di una particolare specie di gabbiani, subito riconoscibili per il loro peculiare quanto caratteristico verso. Sono uccelli grandi e maestosi, specialmente quando è possibile ammirarli mentre planano sulle onde del mare che circonda l’arcipelago.
- Dove vederli. Popolano, in generale, le coste delle isole Tremiti, soprattutto le parti più rocciose e impervie. Per poter “incontrare” le Diomedee, basta solo armarsi di un po’ di pazienza e di un buon binocolo: gli appassionati di birdwatching non ne resteranno sicuramente delusi.
- La leggenda. Secondo una leggenda, Afrodite, impietosita dalla morte di Diomede, trasformò i suoi compagni in uccelli affinché vegliassero sulla tomba dell’eroe greco. Sembra che, in antichità, le Diomedee accoglievano e greci e attaccavano i barbari. Come se avessero conservato la memoria e il senso del dovere degli uomini che erano stati un tempo.
E ora, dopo che avete ammirato questa particolare specie di uccelli, ci sono le isole Tremiti da scoprire.
Fonte immagine: Flickr.com/photos/p_valdivieso