Una visita al Castello dei Badiali, Isole Tremiti

L’isola di San Nicola nell’arcipelago delle Tremiti, seppur piccola e somigliante ad una miniatura decorata a mano, è dominata dalla presenza del Castello dei Badiali, una fortezza inserita nella cinta muraria, nella parte più alta dell’isola. Una volta qui, vale la pena immergersi nella storia dell’isola e visitare i luoghi storici che ne hanno forgiato l’identità marinara, come appunto la fortezza, l’Abbazia di Santa Maria a Mare e la Torre dei cavalieri.

In una giornata non troppo calda, magari all’ora del tramonto, si può risalire lungo le pendici dell’altura che caratterizza l’isola di San Nicola e giungere alle porte del Castello.

Storia e curiosità

Come molti altri edifici fortificati presenti sull’isola, anche il Castello dei Badiali fu costruito a scopo difensivo per la posizione strategica occupata dall’arcipelago, preda di attacchi e saccheggiamenti soprattutto da parti dei pirati. Furono i monaci, nel corso della loro presenza sul territorio a farsi portatori di questa esigenza difensiva che sfociò inevitabilmente nell’architettura.

Il Castello dei Badiali nelle Isole Tremiti fu edificato per volere di Carlo d’Angiò e dei monaci cistercensi, gode di una vista completa su tutto l’arcipelago per permettere di avvistare le eventuali minacce nemiche provenienti da mare.

Una volta raggiunto l’ingresso si scorge il Torrione Angioino di avvistamento a pianta circolare e una loggia con al centro un pozzo molto profondo che serviva per raccogliere l’acqua piovana, risorsa preziosa per l’isola, chiamata anche loggia della Meridiana. L’origine di questo secondo nome deriva dall’usanza dei monaci di leggere l’orario interpretando la luce solare.

Il Castello dei Badiali fu edificato a protezione della Chiesa di Santa Maria a mare, che sorge proprio al suo lato e per questo merita una sosta.

Fonte imagine: By Mauro Francesconi (Own work) [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons