Abbazia Santa Maria a Mare la testimonianza della presenza dei monaci sull’isola di San Nicola

La tranquillità e la sensazione di pace che si respira sull’isola di San Nicola rendono queste isola il luogo ideale per la meditazione. Devono aver pensato questo i monaci che nei secoli addietro scelsero l’arcipelago pugliese come loro insediamento.

Scopriamo i luoghi monastici sull’isola di San Nicola alle Tremiti:

 

Abbazia di Santa Maria a Mare: storia

La leggenda racconta che l’Abbazia di Santa Maria a Mare sia nata in seguito all’insediamento nel IV secolo d.C. di un eremita (di cui non si hanno altre informazioni) sull’isola che viveva all’interno di una grotta, luogo in cui alcuni credono sia sepolto il mitologico eroe Diomede (a cui si fa risalire la nascita dell’arcipelago). L’uomo dopo aver sognato la Vergine Maria che gli chiedeva di costruire lì una chiesa in suo onore trovò miracolosamente all’intero della stessa cavità un prezioso tesoro di cui si servì per la realizzazione della sua grandiosa opera.

La storia invece ci conferma che l’isola di San Nicola a partire dal IX secolo è stata abitata dai monaci i quali iniziarono a edificare i primi importanti luoghi di culto. I primi fra questi furono i Monaci Benedettini provenienti da Montecassino, in seguito vi succedettero i Cistercensi nel XIII secolo, sterminati dalla ferocia dei pirati.

Nel 1412 l’edificio dopo un’attenta opera di restauro volta a mettere in sicurezza il sito, venne ripopolato dai Lateranensi. Nel 1783 Santa Maria a Mare venne assediata da re Ferdinando IV di Napoli e trasformata in una colonia penale. Le truppe napoleoniche successivamente la utilizzarono per difendersi dagli attacchi delle truppe nemiche inglesi.

 

Struttura e interni

L’Abbazia rappresenta in realtà un meraviglioso assieme di edifici che comprendono anche i baluardi difensivi come il Torrione dei Cavalieri di San Nicolò, oltre a un sentiero che conduce alla Tagliata un’opera di riqualificazione della costa realizzata dall’uomo per garantire la conservazione di questo angolo dell’isola.

La facciata dell’Abbazia è stata realizzata utilizzando la famosa pietra bianca pugliese. Gli interni di Santa Maria a Mare sono davvero incredibili, a terra il pavimento è decorato con un meraviglioso mosaico risalente al XI secolo e sono tantissime le opere preziose custodite nei diversi ambienti, come il manufatto di legno intarsiato a mano nel XV secolo, opera di bravissimi artigiani provenienti da Venezia.

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Photo Credits:

Foto di Giorgio Galeotti da Wikimedia

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